Leggo solo ora degli strani metodi di sondaggio utilizzati dalla PSB americana per svolgere l’indagine elettorale commissionatagli dal partito del presidente del consiglio; se questo fosse vero (come purtroppo pare) saremmo davvero al ridicolo.
Per chi cercasse qualche dettaglio in più ne dovrebbero aver parlato anche l’Unità e Ballarò, ma non ho trovato le fonti in linea.
Insinuare che questo sia stato fatto deliberatamente è l’unica cosa che mi viene ora in mente, perchè davvero non si spiegherebbe altrimenti una simile sequela di Non-domande.
Ovviamente in caso di conferma, credo che i signori della PSB dovrebbero dare qualche spiegazione oppure chiudere direttamente bottega. Forse siamo un po’ oltre il ridicolo, siamo alla campagna elettorale per telefono.
Le domande poste alla signora:
- Lei signora ha intenzione di andare a votare? Sì, è la risposta.
- Ma Prodi è davvero il leader che preferisce?
- Ma allora conferma davvero che voterà per lo schieramento di Prodi?
- Il capo del governo è riuscito – legge il sondaggista telefonico – ad aumentare i posti di lavoro. Malgrado questo lei sceglie di votare Prodi?
- C’è stato un visibile miglioramento della sanità nazionale e questo non la convince a votare Berlusconi?
È stata una lunga intervista-dice la signora-che slittava di minuto in minuto dal sondaggio alla propaganda.
Le domande dichiarate, alla presidenza del consiglio e all’authority sulle comunicazioni sono sono solamente due:
-Se si svolgessero oggi le elezioni politiche per quale partito voterebbe?
-la seconda è presentata con la laconica dizione «Approvazione dell’operato di Berlusconi».
Anche io sarei capace di assicurarmi un buon 4% ai sondaggi sulle prossime elezioni in questo modo!
E mi rendo conto, standoci lontano, di quanto sia inguaribilmente divertente l’improbabilità di questa italietta. Peccato ci si debba divertire sempre su quelle notizie che dovrebbero dare tranquillità sul proprio futuro.