Qualche tempo fa avevo parlato di una mappa delle informazioni che avevo trovato navigando qua e là per la rete e chi era sembrata particolarmente interessante, sia per il metodo di gestione e presentazione delle informazioni, sia perché permetteva di vedere la ristrettezza (rispetto agli altri paesi occidentali) sia della dimensione dello spazio informativo italiano che della sua incapacità ad interessarsi a quanto avveniva oltre il proprio naso.
La newsmap era insomma (ed è ancora) disegnata in base ad un algoritmo che riprende, via GoogleNews, i fatti del giorno, distribuendoli nello spazio dello schermo in base all’importanza che deriva loro dalle citazioni ricevute e dal tempo passato rispetto alla loro pubblicazione.
A distanza di oltre un anno i media italiani continuano a non parlare del resto del mondo (escludendo ovviamente le trouvailles et gli articoli mal tradotti) e continuano ad avere un peso ridicolo per un paese sviluppato di 60 milioni di abitanti.
Nonostante questo la Newsmap si rinnova, ingloba nuove nazioni nella sua analisi e si sposta ad un nuovo indirizzo. L’interesse e l’utilità, tuttavia, permangono.