Chiunque usi il sofware Google Earth, (mac o pc che abbiate potete scaricarvelo qua) e che vi fa vedere casa nostra dall’alto, possono dare un’occhiata coi propri occhi e stamparsi bene cosa significhi la crisi in Darfur che si protrae ormai da tempo immemorabile. Potete infatti visualizzare una cartina del Sudan in cui sono segnalati i villaggi attaccati e distrutti (sarebbero oltre 1600), i campi profughi. Insieme a tutto questo potete trovare anche foto, video, interviste.
Buona iniziativa, questa volta, a cura di Google e di USHMM (United States Holocaust Memorial Museum) che speriamo possa avere qualche effetto visti gli oltre 200 milioni di utenti del programma.
Non è che se non c’è il petrolio o un povero giornalista di Repubblica tragedie di dimensione (anche ben) maggiore non succedono nel mondo eh…