La poesia sarą una delle arti che meglio riuscirą ad esprimere il secolo appena aperto.
Coltivo questa idea da un po’ di tempo, riflettendo sulla non direzione sociale attuale. Certamente tutte le arti saranno adatte allo scopo in quanto esistono e sopravvivono proprio grazie alla loro ambiguitą costitutiva, albiguitą che sola riuscirą a descrivere il mondo pluridirezionale in cui ci stiamo immergendo. La poesia forse pił di tutte le altre per via del ruolo primario del linguaggio e del dialogo che in essa raggiungono un livello pił elevato che altrove.
In attesa di qualche riflessione maggiormente compiuta sull’argomento vi segnalo l’ultimo numero della rivista L’attenzione, interamente dedicato al rapporto tra poesia e nuove tecnologie e l’ultimo numero della rivista Per una crtitica futura, dedicato invece ad un’ottima analisi dei concetti tradizionali di ricerca e avanguardia che anche qui sono stati discussi in passato. Presto interverro con un nuovo pezzo sull’argomento partendo dalle discussioni e dalle letture avute negli ultimi tempi.