Dopo l’indigestione di post dei giorni scorsi da cui mi sono in gran parte salvato per via della mia connessione saltellante ripartiamo verso nuovi orizzonti.
Ho inserito oggi lo speech per il BarCamp Rome al quale saro presente grazie ad un miracolo e contemporaneo viaggio tra Parigi e Roma. Non sarà un’abitudine non temete. In quella occasione parlero di: Alcuni elementi per una definizione del termine “blog” (ovvero perché parliamo da anni non sapendo ancora di cosa). Come si puo capire sin dal titolo si tratta di un intervento semipolemico che vorrebbe far riflettere su alcuni punti che viene da dare per scontato con troppa leggerezza.
Questo per quanto riguarda il BarCamp. Per il resto entro la metà di gennaio uscirà un mio articolo su Torino sulla rivista Heos e spero possa uscire anche la versione completa di quanto presentato all’ultimo BarCamp, ovvero le mie strampalate idee sugli studenti francesi. Sempre per lo stesso periodo sosterro la mia prima presentazione alla scuola di alti studi in sscienze sociali. Ancora senza titolo essa traccerà le linee base della filosofia pragmatica di Peirce e come essa ha influito sulla teoria narrativa di Umberto Eco.
Domani dovrei pubblicare sul blog una proposta di personalissima modifica a quanto presentato da Antonio al BarCamp di Torino. Ho ridotto le sue categorie da sei a quattro, le ho schiaffate sul modello semiotico tensivo e ho provato a vedere cosa veniva fuori. Purtroppo siccome non sono ancora riuscito a darne una decente rappresentazione grafica aspetto domani per mettere in linea il tutto.
Ah, Lele, grazie! Non temere che ti seguo e non dispiacerebbe neppure a me approfondire!