“Il perdurare dell’instabilità politica, l’incertezza per il futuro, la precarietà del lavoro, l’impossibilità di acquistare una casa, sta portando sempre più giovani ad abbandonare l’Italia.
Nel 2006 gli italiani che hanno trasferito la loro residenza all’estero sono stati 75.230. Il 15,7% in più del 2005, il 53,3% in più rispetto al 2002.
Ad emigrare è stata la parte più preparata e dinamica della popolazione. Questo dice il rapporto Censis.
È bene approfondire e discutere di questi dati. Non fosse altro perché è la vera risposta al display del sindaco di Montegrotte Terme che invitava i cittadini del suo paese ad emigrare perché da immigrati si vive meglio. Un messaggio che pochi organi di stampa hanno ripreso trincerandosi nella più assoluta omertà.
Insomma l’emigrazione è una cosa seria. Guai a lasciarla in mano alle “bravate” di chi soffia sul razzismo”.
Via Globalpress.
Nuovo secolo, nuova ondata migratoria. Questo mentre le discussioni più interessante che l’Italia ha saputo produrre negli ultimi giorni sono il consiglio di sposare figli o figlie di milionari per sbarcare il lunario oppure il dubbio se candidare oppure no impreditori fascisti proprietari di giornali.
Sfido poi che qualcuno salta fuori e parla di frattura… Rischiamo la deriva dei continenti…