Riprendo oggi qualche aggiornamento anche sul blog, riportando due piccole buone notizie in mezzo alla solita valanga di quelle cattive. Del resto con tutte le cose che devo o dovrei fare non ci sta proprio che mi metta a parlare di quelle contrarie al mio personalissimo buon gusto.
In primis segnaliamo festosamente che Gustavo Selva non sarà uno dei prossimi rappresentanti del popolo italiano. Condannato oggi a 6 mesi per aver dirottato un’ambulanza del 118 per arrivare in tempo ad una trasmissione televisiva, ha saggiamente pensato di non ripresentarsi. Mi resta giusto da capire secondo quale logica un condannato dalla giustizia possa essere anche candidato. Mi pare che questo non dovrebbe essere possibile a priori rispetto alle decisioni personali. Ma questo sempre in un paese normale che mi sono inventato e in cui persisto a vivere da tanti anni.
Secondariamente altro noncandidato di prestigio. Il Mastella nazionale infatti dopo aver fatto cadere il governo Prodi non trova nessuna spalla su cui sostenersi. Tutti lo hanno abbandonato, anche coloro che, immagino, gli avevano promesso ponti d’oro. E un altro di meno.
Poi speriamo si passi dai pesci piccoli ai pesci medi. Poi ai grossi. Ma non contiamoci poi molto…